Riciclare i regali con stile

riciclare i regali
Fonte immagine: kiiitv.com

Riciclare i regali sì, ma con stile. Il verbo in inglese “regift”, ovvero “regalare nuovamente” è certamente più elegante e non porta con sé quell’accezione un po’ negativa della parola “riciclare”. In poche parole non si tratta di sbolognare agli altri cose che noi proprio detestiamo come quel soprammobile kitsch regalato dalla suocera (per quelle c’è la pattumiera), ma di dare nuova vita a quello che abbiamo ricevuto che per una serie di ragioni (mancanza di spazio, gusti personali, doppioni…) decidiamo di non tenere per noi stessi.

Sicuramente ci sarà qualcuno che lo apprezza e di canali per trovarlo ce ne sono veramente tantissimi: dai siti e app di swap (“baratto”) che permettono di organizzare serate a tema per scambiarsi vestiti e oggetti, ad altri siti che permettono di donare articoli in beneficenza, altri ancora di rivenderli.

Ecco i miei preferiti:

Swapick

La piattaforma online per vendere, oppure barattare dai videogiochi agli elettrodomestici, dai giocattoli agli smartphone.

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Armadio verde

Si tratta di un sito dove donare abiti da donna e bambino in cambio di un bonus in “stelline” da spendere per acquistare altri capi che ci piacciono di più. riciclare i regali

Te lo regalo se vieni a prendertelo

Su Facebook si possono trovare diversi gruppi dal nome “te lo regalo se vieni a prendertelo” divisi per città. Attraverso brevi descrizioni e fotografie puoi mettere all'”asta” i tuoi oggetti da regalare e gli utenti ti scriveranno nei commenti o in privato e tu potrai decidere a chi aggiudicare il premio.

riciclare i regali

Cose(in)utili.it

Se per noi sono inutili non è detto che i regali che abbiamo ricevuto non possano tornare utili ad altre persone. coseintuili.it, è un sito dove donarli gratuitamente in cambio di crediti con cui possiamo barattare nuovi articoli esposti in bacheca.

riciclare i regali

E se il mondo della vendita/scambio online non fa per te, ci sono pur sempre i canali tradizionali come le associazioni di beneficenza o la parrocchia vicina. Se si tratta di libri puoi sentire la biblioteca locale.

Ma rimane un’ultima alternativa, peraltro molto glamur, organizzare uno swap party con le amiche (‘swap’ vuol dire letteralmente scambiare, barattare).

Insomma, le alternative sono tantissime! Mi raccomando circondati sempre di cose che ti piacciono, che ti appagano e che non ingrombrano inutilmente il tuo spazio e il tuo tempo. Parola della tua professional organizer! 😉

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