5 libri sull’organizzazione che hanno cambiato la mia vita

libri sull'organizzazioneUno degli obiettivi che mi sono prefissata per i prossimi mesi è quello di leggere un romanzo e un libro di crescita personale al mese.

Mentre i romanzi – e la passione per i classici in particolare – mi accompagnano dai tempi della scuola, l’interesse verso i libri di crescita personale è nato più di recente, ma ha analogamente avuto un impatto fondamentale per la mia vita.

Mi capita spesso di citare alcuni di questi libri nei video, negli articoli sul blog, e, altrettanto spesso, siete voi stessi a chiedermi consigli di lettura per approfondire temi come organizzazione, vita semplice, decluttering, minimalismo e intentional living.

Ho pensato quindi di racchiudere in questo articolo una selezione dei libri sull’organizzazione che ritengo essenziali e che mi hanno letteralmente cambiato la vita.

  1. Il magico potere del riordino 

Il magico potere del riordino

Il primo libro sull’organizzazione che ti consiglio assolutamente di leggere è Il magico potere del riordino della scrittrice giapponese Marie Kondo.
Non perché sia il più importante, né il mio preferito, ma semplicemente perché è il primo libro che ho letto, o meglio, il primo da quando ho intrapreso il mio percorso di organizzazione, decluttering e stile di vita consapevole.

E non è un caso che lo abbia letto in un periodo di forte cambiamento nella mia vita, ovvero prima della nascita del mio primo figlio.
Perché Il magico potere del riordino è un libro che ti insegna a “fare spazio” nel senso più ampio del termine.

Quello che suggerisce è un metodo per liberarti dal superfluo e per valorizzare ciò che è realmente importante.

Io ho iniziato a leggerlo perché materialmente dovevo fare spazio in casa al nuovo arrivato (le case a Milano sono generalmente molto piccole). Ma attraverso il decluttering, il riordino e la riorganizzazione degli ambienti quello che ho fatto non è stato che creare spazio non solo in casa, ma in generale nella mia vita per accogliere la nuova esperienza che stavo per intraprendere.

Se anche tu stai vivendo un periodo di forte cambiamento o desideri un cambiamento nella tua vita, se hai da sempre accumulato oggetti e non sai come liberartene, se tendi a creare un attaccamento non sano con cose, persone e ricordi… questo libro sta aspettando proprio te!

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2. L’arte delle liste

Il secondo libro sull’organizzazione che ti consiglio assolutamente di leggere è L’arte delle liste di Dominique Loreau.

Da fan sfegatata delle liste, leggendo questo libro ho compreso quanto fosse limitato l’uso che ne avevo sempre fatto.

Le liste, grazie alla loro forma sintetica, si adattano perfettamente alla nostra epoca, ma siamo abituati ad utilizzarle solo come strumento per programmare impegni, per ricordare commissioni e doveri, o per catalogare oggetti. Ma pur essendo questi tutti scopi per cui le liste si prestano meravigliosamente, sarebbe un peccato limitarle al solo obiettivo di memorizzare e risparmiare tempo.

Le liste infatti possono aiutarci anche a prendere consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo. Ci aiutano a mettere ordine e a ritrovare la priorità per quegli aspetti della nostra vita come i sogni e i progetti che spesso tendiamo a dimenticare, travolti come siamo dal quotidiano e da tutti i suoi impegni.
Ed è proprio questo l’invito dell’autrice del libro rivelando le potenzialità di questo strumento per vivere la nostra vita in modo più sereno e consapevole.

Ecco qualche esempio di liste che potresti creare:

  • Lista delle cose che ti piacciono;
  • Lista delle cose che non ti piacciono;
  • Lista dei tuoi obiettivi;
  • Lista dei desideri;
  • Lista dei tuoi punti di riferimento (persone che ammiri);
  • Lista dei tuoi film o musica preferita;
  • Lista delle cose che ti fanno paura;
  • Lista dei momenti unici;
  • Lista dei comportamenti che vorresti mettere in atto per rispettare l’ambiente;
    ecc.

Scrivere, disegnare, scarabocchiare le tue liste, in qualunque momento della giornata ti vengano in mente idee o spunti di riflessione, ti aiuterà a riordinare la mente, a trovare le tue debolezze e i tuoi punti di forza.

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3. Piccole abitudini per grandi cambiamenti

Piccole abitudini per grandi cambiamentiIl terzo libro sull’organizzazione che ti consiglio assolutamente di leggere è Piccole abitudini per grandi cambiamenti di James Clear.

Il titolo originale ATOMIC HABITS rende ancor meglio l’idea secondo cui per cambiare vita non serve perseguire grandi obiettivi, ma lavorare sulle abitudini che, proprio come gli atomi sono gli elementi costitutivi delle molecole, sono gli elementi costitutivi di risultati considerevoli e duraturi nel tempo.

A condizione però di ripeterle nel tempo. La ripetizione, infatti, innesca un meccanismo che si mette in moto automaticamente ogni volta che si attiva un segnale rendendo una determinata azione un’abitudine.

Il libro spiega con precisione scientifica come si crea e come si consolida un’abitudine nel tempo. E prendere consapevolezza di questo processo ci rende responsabili e in grado di agire in modo intenzionale e strategico nel disinnescare le cattive abitudini e nel crearne di nuove.

Consiglio questo libro a chi desidera apportare un cambiamento nella propria vita, ma è spaventato dall’idea di imbarcarsi in un’impresa più grande di lui e ritiene che un approccio graduale sia più adatto alla propria indole e sostenibile nel tempo.

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4. Apartment therapy

apartment therapy

Un altro libro sull’organizzazione che ti consiglio assolutamente di leggere è Apartment Therapy di Maxwell Gilligham-Ryan.

Poca teoria e molta pratica in questo testo che propone un vero e proprio programma in otto settimane con suggerimenti step by step per rendere la propria casa bella, organizzata e piacevole da vivere giorno dopo giorno.

L’approccio più originale a mio avviso è concepire la casa come un organismo vivente con:

Le ossa: ovvero le pareti, il pavimento, il soffitto, le finestre. Quelle che possiamo definire lo scheletro della casa;
Il respiro: ovvero l’energia che fluisce in base alla disposizione dei mobili;
Il cuore: ovvero lo stile, i colori, i tessuti che vengono scelti;
La testa: ovvero lo scopo, l’intenzione, per cosa la si usa e che cosa ci si fa.

Dopo una prima parte introduttiva il libro descrive una vera e propria cura dell’ “organismo casa” a partire dalle prime riparazioni (ossa), per passare all’organizzazione dei flussi (respiro), all’arredamento e allo stile (cuore) e infine alla definizione dello spazio in base ai propri obiettivi (testa).

Dormire male, cucinare svogliatamente, sentirsi imbarazzati quando si ricevono ospiti, stressarsi per le piccole riparazioni domestiche… sono tutte manifestazioni di malessere domestico che, a vari livelli, influenzano la nostra vita personale e professionale.

L’approccio pratico di questo libro lascia tuttavia trasparire un’interessante teoria secondo cui lavorare sulla propria casa significa anche lavorare su se stessi e gettare le basi per risolvere anche problematiche più profonde e personali.

Consiglio questo libro a chi si sente a disagio nella propria casa e desidera apportare dei cambiamenti significativi e ha bisogno di un metodo per affrontare questo percorso.

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5. Organizza al meglio la tua vita

organizza al meglio la tua vitaInfine, il quinto libro sull’organizzazione che ti consiglio assolutamente di leggere è Organizza al meglio la tua vita di Tony Crabbe.

Il concetto principale espresso in questo libro è quello di mettere da parte concetti come multitasking, efficienza e produttività, e puntare piuttosto a raggiungere i propri obiettivi attraverso un percorso di progressiva semplificazione.

Secondo Tony Crabbe le linee guida efficaci per organizzare al meglio la propria vita sono 3:

1. Padronanza di sé
Iperattivismo e iperconnessione costante non portano ad una migliore organizzazione, ci fanno piuttosto solo sentire sempre più sopraffatti ed esausti.
Avere padronanza di sé significa imparare ad essere consapevoli delle cose realmente importanti e realmente urgenti ed eliminare tutte quelle attività che ci privano solo di tempo e di energia.
Prima ancora di imparare ad organizzare, dobbiamo aver chiaro COSA organizzare.

2. Differenziazione
Differenziarsi significa fare un passo indietro dalla massa che ci vuole perennemente iperattivi e costantemente impegnati.
Fare la differenza oggi significa fare meno e fare meglio. Solo così possiamo realmente essere d’impatto.

3. Coinvolgimento
Accumulare più guadagni, più prestigio, più amicizie non porta alla felicità, solo a riempirci la vita di stimoli vuoti e privi di significato.

Il piacere più profondo nasce piuttosto dal fare meno, ma con vero coinvolgimento e questo è possibile solo quando ci si connette ai propri valori fondamentali.

Se ti senti perennemente in affanno e sopraffatto dagli impegni, questo libro può fare per te perché imparerai ad estendere il concetto di organizzazione e ti aiuterà a mettere a fuoco quanto sia importante alleggerire e semplificare.

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