Dagli scarti alimentari al riciclo creativo

Secondo uno studio, commissionato dalla FAO all’Istituto svedese per il cibo e la biotecnologia (SIK), circa un terzo del cibo prodotto ogni anno per il consumo umano – all’incirca 1,3 miliardi di tonnellate – viene perduto o sprecato. Una delle cause risiederebbe nell’eccessiva enfasi sull’apparenza posta dalle norme qualitative imposte dai supermercati. Fortunatamente, negli ultimi anni sono state intraprese alcune iniziative: il progetto Culinary Misfits in Germania e il Last Minute Market in Italia, per esempio. Due iniziative virtuose a favore di un sistema eco-nomico ed eco-logico che sarebbe auspicabile perseguire.

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