Stendere il bucato può sembrare un’operazione banale, ma se l’obiettivo è quello di abbandonare ferro e asse da stiro (o quanto meno ridurre i tempi e la fatica nello stiro) bisogna fare attenzione ad alcuni piccoli, ma essenziali accorgimenti:
15 consigli per stendere il bucato correttamente:
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stendere il bucato subito dopo il lavaggio;
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sbattere per bene i capi prima di stenderli;
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fare attenzione a non formare grinze;
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usare mollette di plastica e non di legno (tendono ad assorbire il colore degli indumenti);
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applicare le mollette sulla parte più rigida e meno visibile;
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stendere i capi al rovescio;
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appendere pantaloni e gonne per la vita (non dalle caviglie per non lasciare il segno delle mollette, e non piegati a metà per non lasciare la fastidiosa linea bianca);
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stendere le camicie appese ad una gruccia o direttamente sullo stendibiancheria dai lembi inferiori sulle cuciture, con il collo rivolto verso il basso;
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stendere i maglioni, le felpe e le magliette posizionando le mollette all’altezza delle ascelle;
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stendere i capi in lana in orizzontale (mai a testa in giù, altrimenti si deformerebbero) su uno stendibiancheria dove avrai posizionato un asciugamano di colore neutro;
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stendere camicie, magliette e maglioni direttamente sulla gruccia per mantenere la forma;
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non stendere mai capi delicati, come la seta, al sole, poiché si rischia di alterarne i colori;
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raccogliere il bucato appena asciutto per evitare di lasciare gli indumenti esposti per lungo tempo alla luce;
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non sovrappore i capi, soprattutto se di colori diversi, per evitare il rischio che stingano;
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fare una breve centrifuga per i capi lavati a mano prima di stenderli. Se sono particolarmente delicati, invece, strizzali a mano e stendili sullo stendibiancheria su cui avrai posizionato un asciugamano.
E voi avete le vostre strategie e piccoli trucchetti per stendere il bucato e non dover stirare (o quasi)?
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