Shopping e decluttering

Shopping e decluttering, due termini apparentemente in contrasto tra loro. Uno esclude l’altro, penserete. In questo articolo vi dimostrerò il contrario.

Ma facciamo un passo indietro.

Cosa vuol dire decluttering. Per chi non lo sapesse decluttering vuol dire letteralmente liberarsi dal superfluo. Ma lungi da me parlarvi di minimalismo, di guardaroba capsula o cose del genere. Quando parlo di liberarsi dal superfluo intendo liberarsi da tutto ciò che appesantisce il nostro armadio perché è rovinato, perché ci sta troppo largo o troppo stretto, perché non ci piace, perché non ci valorizza ecc… offuscando così il resto del guardaroba che invece andrebbe la pena di valorizzare.

Da appassionata di shopping e da sostenitrice accanita del decluttering mi sento di dire che non si tratta di due universi incompatibili, bensì complementari.

Perché solo dopo aver imparato a fare bene decluttering e quindi dopo aver preso consapevolezza del nostro guardaroba, potremo fare acquisti mirai, consapevoli e intelligenti.

Quindi, prima di uscire di casa con carta di credito alla mano proviamo a fare una selezione dei vestiti che popolano il nostro armadio, soprattutto di quelli che sono inutilizzati da tempo.

Quando si tratta di fare decluttering, quindi di eliminare ciò che è di superfluo nel nostro armadio, di solito suggerisco di dividere gli abiti che non si indossano più in 3 categorie:

A) Vestiti da eliminare senza pietà (buttare, regalare, vendere…?) senza stare troppo a rifletterci sopra perché:

  • non ci piacciono
  • sono rovinati
  • non ci entrano più (basta punirci!)
  • sono scomodi

B) Vestiti su cui ragionare perché ci piacciono ma:

  • non sappiamo come abbinarli: proviamo a trovare nuove combinazioni
  • non abbiamo occasioni per indossarli: vale la pena tenerli tutti? Forse solo qualcuno che ci piace particolarmente perchè… non si sa mai che l’occasione arrivi!
  • fa troppo freddo/caldo per indossarli: cerchiamo di combinarli con altri capi per poterli utilizzare al meglio
  • sono troppo stravaganti: magari insieme a qualcosa di più “sobrio” potrebbero combinarsi alla perfezione

C) Vestiti che sono ormai solo ricordi:

Siamo in dubbio perché ci ricorda un momento bello della nostra vita e anche se non lo indossiamo più non vogliamo eliminarlo. Vi do una buona notizia. Non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo farlo per diventare delle persone migliori. Solo che sarete d’accordo con me se vi dico che quello non è più un capo da tenere nel vostro armadio perché non assolve più alla sua funzione di indumento. Ma di ricordo. Quindi perché non metterlo in una bella scatola insieme alle cartoline, ai diari di quando eravamo teenager, alle bomboniere ecc?

Se dopo questa selezione il “non ho niente da mettermi” è ancora vero… allora via libera (o quasi) allo shopping! Ma con la consapevolezza di acquistare solo quello che ci piace davvero, che sappiamo che indosseremo, facilmente abbinabile con quello che abbiamo già e… tornati a casa togliamo subito il cartellino! Sarà un incentivo per indossarlo al più presto!

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