Non so voi – sarà un retaggio dei tempi della scuola – ma per me settembre è come l’inizio di un nuovo anno. Questo è il periodo in cui, carica di buoni propositi, mi appresto a fare ordine nella mia vita e a ripartire con nuovi progetti.
Per prepararmi mentalmente in genere inizio sempre con fare ordine e pulizia a casa, gettando le cose vecchie e inutilizzate da tempo.
Vivo questa esperienza come una liberazione da ciò che “appesantisce” il mio quotidiano, per fare spazio a ciò che di nuovo mi aspetta.
Ma settembre per me è anche tempo di fare “pulizia” anche nell’organismo, riprendendo un’alimentazione più corretta e bilanciata dopo gli eccessi e gli sgarri estivi che in vacanza sono più che leciti.
Quest’estate ho letto molti libri sul così detto decluttering che oggi va tanto di moda, ovvero letteralmente “togliere ciò che ingombra” o più elegantemente “arte del riordino“.
Ordinare non è solo una noiosa incombenza nelle innumerevoli faccende domestiche, è un’arte che si apprende e che si applica costantemente. Ordinare è far posto a ciò che è veramente importante, a ciò che ci fa stare bene a livello fisico e mentale.
In queste ultime settimane, in particolare, mi ha tenuto compagnia un libro che ho letto tutto d’un fiato. Si tratta di un bestseller di una scrittrice giapponese che sta facendo il giro del mondo.
Il suo nome è Marie Kondo e il libro di cui voglio parlarvi oggi si chiama Il magico potere del riordino in cui l’autrice svela la sua personale tecnica per mettere ordine in casa (e nella propria vita) una volta per tutte per non ritrovarsi più nel disordine iniziale. Impossibile? Troppo bello per essere vero?
Se per prima cosa, buttate ciò che non serve e poi, riordinate tutto in una volta, in modo definitivo e senza tralasciare nulla, la risposta è sì, è possibile.
Buttare, quindi, è il primo passo perché non ci rendiamo conto di quanto la nostra vita sia disordinata e appesantita a causa della grande quantità di oggetti inutili o inutilizzati di cui ci circondiamo. Si tratta di vagliare uno per uno gli oggetti della nostra casa e valutare se ancora quell’oggetto ci parla, ci emoziona o è in qualche modo significativo o utile per noi. Dopo fatto questo è necessario lasciar andare tutti gli oggetti che non ci danno più nulla. Si scoprirà così che dalla nostra casa usciranno decine, quando non addirittura centinaia, di sacchi della spazzatura strapieni di cose che ingombravano la nostra casa ma soprattutto il nostro spazio mentale.
In realtà Il magico potere del riordino è un libro sul distacco, sulla separazione con la quale quasi tutti noi abbiamo difficoltà. Lo spazio in cui viviamo corrisponde in qualche modo al nostro spazio interiore che, se affaticato, ostacolato e soffocato dal “troppo” non potrà esprimersi liberamente rendendoci più leggeri e più felici.
Il libro è ricco anche di consigli molto pratici per tenere le cose in ordine e ritrovarle facilmente: dai suggerimenti per come piegare i vestiti, alla tecnica per disporli ordinatamente negli armadi e nei cassetti; alla modalità di catalogazione di carte e documenti e, dei più delicati, ricordi e regali dai quali facciamo fatica a distaccarci.
A molte persone il riordino non interessa affatto e, al contrario, vivono serenamente e senza difficoltà anche in mezzo al caos e circondati da oggetti sostanzialmente inutili. Ma se sentite la necessità di pulizia, di spazio e di ordine mentale perché siete in un momento di cambiamento nella vostra vita e avvertite un pressante bisogno di leggerezza, se sentite che è il momento di dare una svolta o se semplicemente volete riuscire a organizzare una volta per tutte la vostra casa in modo semplice ed efficace, questo è sicuramente un libro da leggere.