Come semplificarsi la vita e vivere felici

Esiste un modo per semplificarsi la vita? Sono sicura che questa domanda ti passa spesso per la testa, ma senza soluzione perché tra lavoro, famiglia e impegni vari l’impressione che hai è quella di arrivare alla sera con la sensazione di essere solo sopravvissuto 

Ma se vuoi che la tua sia una vita serena e appagante, che sia vita nel vero senso della parola e non solo sopravvivenza appunto, sappi che non devi necessariamente arrenderti e soccombere ad un destino fatto di giornate complicate.  

Allora qual è la chiave? Certamente quella di eliminare il superfluo, ridurre all’essenziale e sviluppare una serie di buone abitudini che ti semplifichino la vita. 

Voglio quindi condividere con te 5 strategie per semplificarti la vita e alleggerirti da oggetti e impegni che sottraggono solo energie e tempo prezioso. 

  1. Routine strutturate

La prima strategia che puoi mettere in atto subito per semplificarti la vita è quella di sviluppare delle routine. Generalmente la parola “routine” ci fa subito venire in mente concetti come noia, ripetitività, prevedibilità… Ma la verità è che nella vita di tutti giorni creare una routine, che sia una routine del mattino, una routine di lavoro, o ancora una routine per le pulizie, per la gestione della casa o per l’organizzazione dei pasti, significa mettere in atto un sistema fatto di gesti, abitudini e passaggi automatici che possono liberarti dallo sforzo e dallo stress di doverti interrogare costantemente sul da farsi.

E tutto questo non può che alleggerire e semplificare la tua vita. 

 2. Libri significativi

La seconda strategia che puoi mettere in atto subito per semplificarti la vita è quella di leggere dei libri in grado di cambiarti letteralmente la vita 

Alcuni libri hanno la straordinaria capacità di trasformare completamente il modo in cui pensiamo e interagiamo con il mondo. 

E nella mia esperienza personale questi libri sono stati Essentialism di Greg McKeown che parla di essenzialismo come di una disciplina sistematica per discernere in qualunque area della nostra vita ciò che è assolutamente essenziale, quindi eliminare tutto ciò che non lo è, in modo da poter concentrare le nostre energie sulle cose che contano davvero.  

Un altro libro assolutamente rivoluzionario per la mia vita è stato “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo una sorta di manuale, nel quale la scrittrice espone il metodo Konmari, ovvero il metodo ideato da lei stessa per riordinare i propri spazi e la propria vita eliminando una volta per tutte il circolo vizioso del disordine e rendendo effettivo e duraturo quest’ordine nel tempo. 

Infine un altro libro molto significativo per me è stato “The curated closet” di Anuschka Rees, una giovane style guru che spiega come sviluppare e definire un guardaroba coerente con il proprio stile personale a prescindere dalle tendenze e dalle mode, liberandosi dagli acquisti compulsivi e da quelli di scarsa qualità, ed eliminando dall’armadio capi inutili che hanno il solo scopo di occupare spazio e mandarci letteralmente in confusione quando la mattina ci ritroviamo davanti all’armadio e continuiamo a ripeterci il solito mantra “non ho nulla da mettermi”. 

Questi sono solo alcuni esempi di libri che possono aiutarti a riflettere su cosa conta davvero per te, a liberarti da tutto quello che appesantisce i tuoi pensieri e che sottrae solo energie e tempo prezioso alla tua vita. E tu hai qualche libro da suggerirmi che ti ha letteralmente cambiato la vita? Scrivimelo nei commenti nel box che trovi proprio qui sotto. 

3. Minimalism game

La terza strategia che puoi mettere in atto subito per semplificarti la vita è quella di sfidarti in un gioco chiamato “The minimalism game”. Questo gioco/sfida consiste nell’eliminare un numero di oggetti pari al giorno della sfida. Poniamo di iniziare il primo giorno del mese con l’eliminare quindi un solo oggetto, il secondo giorno ne elimineremo 2, il terzo giorno ne elimineremo 3 e così via fino ad eliminare ben 500 oggetti nel corso di un mese. 

Ma attenzione! Con eliminare non si intende necessariamente buttare, ma interrogarsi anche sulla possibilità di dare a questi oggetti una seconda vita, vendendo o regalando per esempio questi oggetti a chi pensiamo possa averne bisogno o che possa apprezzarli davvero. 

E se il decluttering è sicuramente uno strumento prezioso per semplificarsi la vita liberandosi di quegli oggetti che occupano spazio, creano caos, disordine e sottraggono tempo ed energie per dovercene occupare, il “minimalism game” può essere un ottimo punto di partenza per fare un bel reset, soprattutto all’inizio dell’anno. 

4. One IN/One OUT policy

Un’altra strategia che puoi mettere in atto subito per semplificarti la vita e alleggerirti da oggetti inutili è seguire la regola del “One IN/One OUT” che letteralmente vuol dire “Uno dentro, uno fuori”. Si tratta di una semplice formula per monitorare la quantità di oggetti che possediamo e consiste nell’eliminare un oggetto ogni qual volta ne entra uno nuovo. E questo diventa tanto più semplice quanto ci si impegna a farlo per oggetti simili. Ad esempio: per ogni maglietta nuova che entra nell’armadio, deve uscirne una vecchia; e così per ogni nuova borsetta, per ogni nuovo paio di scarpe e così via.  

Si tratta di una regola molto semplice, ma che richiede però molta disciplina perché lì per lì si è tentati di rimandare ad un secondo momento la fase di eliminazione. E invece è importante impegnarsi a farlo immediatamente, altrimenti si corre il rischio di dimenticarsene. 

Se ti impegnerai a seguire questa regola ti assicuro che riuscirai a porre un limite al numero di oggetti che possiedi e a non accumulare più di quanto elimini. 

E questo ti porterà ad avere sempre meno oggetti inutili e inutilizzati, sempre meno disordine e sempre meno stress 

5. Priorità definite

Infine un’altra strategia che puoi mettere in atto subito per semplificarti la vita è ridefinire le tue priorità. 

Imparare a stabilire le priorità va oltre una corretta gestione del tempo. Stabilire le priorità significa organizzare la propria vita, chiarire i propri valori, individuare cosa è importante e cosa invece è meglio rimandare o addirittura eliminare.  

Definire le priorità è infatti, soprattutto, minimizzare.  

Quando riempiamo le nostre agende di occupazioni, appuntamenti, impegni, compiti e obblighi tutta questa complessità finisce per dominarci completamente e per allontanarci dalle cose veramente importanti. 

Quindi se senti che il modo in cui trascorri il tuo tempo non coincide con le tue priorità, il mio suggerimento è quello provare a scrivere nero su bianco quali sono queste tue priorità, ad individuare eventuali squilibri e il modo in cui economizzare i tuoi sforzi per raggiungere i tuoi veri obiettivi. 

E naturalmente questo è un qualcosa che puoi fare una volta e poi ritagliarti periodicamente del tempo magari una volta al mese per riflettere sull’andamento e per confermare o ridefinire le tue priorità. 

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