Cenone di Natale: meglio se low cost

Mini food sculptures by Shay Aaron

Cenone di Natale con meno di 14 euro a persona? Possibile secondo un’inchiesta sul campo condotta dall’Unc, Unione nazionale consumatori. L’inviata Rita Mascolo, confrontato i prezzi dei prodotti della tradizione in quattro diversi canali di vendita di Roma – il discount, il supermercato, l’ipermercato e la vendita al dettaglio – ha rilevato che su alcuni prodotti la differenza è minima, mentre è molto più marcata per pesce, vino e dolci. “Un utile accorgimento per risparmiare senza rinunciare ad alcune prelibatezze tipiche del periodo quindi – suggerisce Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unc – è di differenziare i canali della spesa. Un amante del panettone ad esempio, risparmierà sul pesce, ma si concederà un dolce realizzato in pasticceria e pagato più di quello industriale; la signora che ama invece i carciofi tipici del periodo, spenderà un po’ di più dal fruttivendolo, ma preferirà probabilmente il vino del supermercato piuttosto che quello da enoteca”.

Risparmiare dunque è possibile, ma richiede tempistica, impegno e capacità di scelta. Può essere utile pertanto seguire alcune semplici dritte:

1.    Acquistare in anticipo i beni a lunga conservazione – come pasta, vino, e prodotti confezionati – prestando attenzione alla data di scadenza: risparmio del 20%

2.    Differenziare i canali di vendita: risparmio del 40%

3.    Confrontare i prezzi e approfittare delle offerte: risparmio del 35%

4.    Selezionare il menù in base al numero e ai gusti dei commensali: risparmio del 35%

5.    Evitare gli sprechi: risparmio del 30%

6.    Conservare adeguatamente le rimanenze e consumarle nei giorni successivi: risparmio del 15%

7.    Controllare le scadenze e rispettare la “catena del freddo”: risparmio del 10%

8.    Contenere i costi energetici: risparmio del 10%

9.    Scegliere prodotti di stagione e a km 0: risparmio del 10%

10.  No a piatti e bicchieri di carta e sì alla raccolta differenziata: risparmio del 10%

Unc mette a disposizione infine una tabella riassuntiva, con prezzi e quantità degli alimenti scelti.

Fonti:

http://www.consumatori.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4462&Itemid=160