A Milano, dal 14 al 19 aprile, si svolge l’annuale appuntamento con il Salone del Mobile, ma si respira già aria di Expo 2015. Navigando nella rete ho scovato per voi gli eventi imperdibili, in ambito gastronomico, del Fuorisalone che fanno da apripista al grande evento mondiale dell’anno. SodaStream Da martedì 14 e fino a venerdì 17 […]
Doggy Bag
[metaslider id=2319] Nei ristoranti americani la doggy bag, il sacchetto per gli avanzi, viene proposto dagli stessi camerieri; in Cina dire Dabao (mi faccia un pacchetto) a fine pasto è una consuetudine e in Francia è abbastanza normale uscire dai ristoranti stellati con la borsina del cibo avanzato. Ma in Italia siamo ancora un po’ restii ad adottare […]
Italesse al Vinitaly
[metaslider id=2216] Tra le novità in mostra al Vinitaly 2015 di Verona – il Salone Internazionale del vino e dei distillati, che si tiene a Verona dal 1967, con cadenza annuale – Italesse presenta la Wormwood Collection disegnata da Luca Trazzi con Giancarlo Mancino e il calice da degustazione Sparkle di Luca Bini. La collezione si compone di sei […]
Edo: la nuova food app che ti dice cosa stai mangiando
È arrivata Edo, la nuova app che ti insegna a conoscere meglio ciò che mangi, a capire cosa c’è scritto nelle etichette e a scegliere in maniera consapevole. Seguire una sana alimentazione è la regola per vivere bene e in salute, ma spesso non è semplice da mettere in pratica. Il fabbisogno nutrizionale, cioè la quantità di […]
Kiasmo: design quotidiano
La nuova collezione 2015 di piatti Exiles disegnata da Vincenzo D’Alba e prodotta da Kiasmo è l’esempio di come dal design quotidiano – attraverso un’accurata coniugazione tra arte e funzionalità – possano scaturire preziosi manufatti. Il piatto, nell’essenzialità della sua forma, è il foglio bianco su cui D’Alba appone il suo segno che ricorda l’arcaismo decorativo di Picasso, le geometrie […]
Kartell in tavola
Kartell in tavola festeggia i quarant’anni avvalendosi della collaborazione di grandi chef stellati del calibro di Davide Oldani e Carlo Cracco. Di quest’ultimo è la firma della linea di vassoi in melamina color Bone China dal nome “Ovo”. Davide Oldani firma invece la collezione di piatti in melammina bianco osso o color bronzo, bicchieri, caraffa e […]
Crescita commestibile: Edible Growth Chloé Rutzerveld
Con Edible Growth Chloé Rutzerveld ha sviluppato la sua idea di prodotto alimentare del futuro, stampando in 3D un terreno di coltura commestibile, composto da strati multipli di terreno, semi, spore e lieviti da cui si generano spontaneamente i processi naturali di fotosintesi e fermentazione. In cinque giorni le piante e i funghi si sviluppano e il lievito fa fermentare il […]
Carl Warner: il Willy Wonka del Foodscapes
Pane, frutta, ortaggi, verdure… Questi i protagonisti delle geografie immaginarie nelle opere di Foodscapes di Carl Warner, fotografo nato a Liverpool nel 1963 e soprannominato il ‘Willy Wonka’ dell’arte. Dopo aver progettato il paesaggio in 3D, Warner passa alla realizzazione vera e propria, utilizzando solo cibo vero, per poi concludere il lavoro con il ritocco digitale. “Tendo a disegnare un paesaggio […]
Avocado incubator
Per gli amanti del food design Andrew Mitchell ha escogitato uno speciale Avocado Incubator per coltivare l’avocado in casa. Possibile e semplice: basta seguire questi semplici passaggi
Tesco Homeplus virtual store
Ingannare l’attesa in metropolitana facendo la spesa? Possibile! Da Tesco Homeplus: il virtual store coreano, leader dello shopping on line. Fare acquisti non sarà più come prima…
Bicchierini monoporzione
Less is more! Fra i grandi trend epocali quello relativo alla miniaturizzazione delle merci è certamente fra i più pervasivi. Fatta esperienza dell’eccedenza e lasciata ormai alle spalle l’epoca degli eccessi e dell’abbondanza, la tendenza oggi si orienta verso le piccole cose. Così avviene che anche il cibo si consuma in minidosi e, nella sua versione finger, si rivela in modalità decisamente “cool” e di tendenza. Presentare un dessert in bicchierini monoporzione è, per esempio, un’idea molto chic e di gran moda negli ultimi anni. La ricetta che vi suggerisco è davvero molto semplice, ma il risultato è un successo assicurato non solo dal punto di vista del gusto, ma anche dell’impatto visivo.
In tempo di crisi si mangia pure l’imballaggio
In tempo di crisi non si butta via niente. E così anche il packaging diventa commestibile. O almeno così hanno immaginato David Edwards e Francois Azambourg, i quali hanno studiato un innovativo imballaggio chiamato WikiCells: una morbida pellicola composta da cellule di cibo naturali e un polimero, legati insieme attraverso ioni nutritivi e forze elettrostatiche. L’imballaggio – commestibile, gustoso e completamente biodegradabile – diventerebbe così parte integrante dell’alimento e permetterebbe di rivoluzionare radicalmente l’idea del packaging: eliminando i tradizionali imballaggi degli alimenti – come carta, plastica e vetro – si ridurrebbe infatti la quantità complessiva di rifiuti alimentari.
Una colazione insolita…
Nell’era del digitale, se la realtà si trova al confine con la finzione e il virtuale si insinua prepotentemente nel quotidiano, allora anche gli oggetti che ci circondano costituiscono una meta-realtà e gli umani – carne ed ossa o avatar – si nutrono essi stessi di cibi le cui sembianze appaiono mutuate dall’immaginario dei video game. Se è vero, come spesso si dice, che “anche l’occhio vuole la sua parte”, il gusto, in questo caso, non garantisce gratificazione alcuna e lascia pertanto all’apparenza un ruolo da protagonista. Gioco bizzarro, ironico sguardo sul presente o mera constatazione di un cambiamento in atto inevitabile e ineluttabile, è così che lo studio francese Paper Donut ha interpretato in maniera insolita una rappresentazione del tipico breakfast americano.
Sapere coltivare e coltivare il sapere: best practices
La sensibilità nei confronti delle problematiche ambientali – unitamente alla ricerca di soluzioni innovative per fronteggiare la crisi che negli ultimi anni ha investito il mondo occidentale – ha condotto alla messa a punto di iniziative virtuose, volte a sostenere la tutela dell’ambiente e del territorio, e orientate a diffondere nei consumatori una nuova cultura alimentare. Anche in Italia hanno preso il via progetti che vanno verso questa direzione, con particolare attenzione nei confronti dei più piccoli e dunque del futuro delle nuove generazioni.
Dagli scarti alimentari al riciclo creativo
Secondo uno studio, commissionato dalla FAO all’Istituto svedese per il cibo e la biotecnologia (SIK), circa un terzo del cibo prodotto ogni anno per il consumo umano – all’incirca 1,3 miliardi di tonnellate – viene perduto o sprecato. Una delle cause risiederebbe nell’eccessiva enfasi sull’apparenza posta dalle norme qualitative imposte dai supermercati. Fortunatamente, negli ultimi anni sono state intraprese alcune iniziative: il progetto Culinary Misfits in Germania e il Last Minute Market in Italia, per esempio. Due iniziative virtuose a favore di un sistema eco-nomico ed eco-logico che sarebbe auspicabile perseguire.
“Gustare” il design: il “Sapore dei mobili” secondo Rui Pereira e Ryosuke Fukusada
A partire da una riflessione circa l’impossibilità da parte dei consumatori di “metabolizzare” l’immensa quantità di prodotti lanciati ogni anno dall’industria contemporanea di arredamento, i designer Rui Pereira e Ryosuke Fukusada hanno concepito un inedita modalità di esperire il design: attraverso il gusto; creando dei piccoli mobili, complementi d’arredo e oggetti da mangiare.