Le lenticchie, per esempio, rappresentano il denaro (secondo la leggenda Esaù, barattò un piatto di lenticchie, con il diritto sull’eredità con il fratello Giacobbe) e dunque l’auspicio di ricchezza e prosperità. Vengono spesso mangiate insieme al cotechino, alimento nutriente e molto grasso, che rappresenta la fortuna intesa come appagamento e sazietà.
Anche il melograno – con il quale la dea Giunone era spesso raffiugurata – e l’uva sono simboli di fortuna: i numerosi chicchi e acini rappresentano infatti l’abbondanza e la fertilità. Anche i mandarini, che per la loro forma rotonda richiamano all’eternità, sono considerati cibi di buon auspicio.
Ma quali sono le usanze nel resto del mondo?
In Scandinavia, per esempio, si è soliti preparare il Kransekage, un dolce di marzapane, decorato con piccole bandierine e servito a mezzanotte con lo champagne insieme alla promessa di un futuro di felicità e prosperità.
I Giapponesi il primo dell’anno festeggiano l’Oshogatsu mangiando l’ozoni, una zuppa preparata con pollo o frutti di mare e miso, servita insieme a varie verdure.
I Filippini mangiano un piatto di stufato di carne chiamato morcon insieme ai noodles e ad una torta di riso e caramello.
In Spagna c’è invece la tradizione di mangiare alla mezzanotte dodici chicchi d’uva, uno per ogni rintocco dei dodici scoccati da un orologio (il principale è quello di Puerta del Sol a Madrid). Da provare la ricetta: Pickled Grapes with Chile and Rosemary recipe.
Conoscete altre ricette e usanze per l’ultimo dell’anno?
Fonti:
http://us2.campaign-archive2.com/?u=612adc2b9f2ba95dc3b0e7ba5&id=314a3b9687