Le capesante gratinate sono un piatto molto semplice da preparare ma di grande effetto, da servire come antipasto per una cena importante.
La classica panatura, con la quale si è soliti presentare le capesante gratinate, può essere ulteriormente esaltata da un pesto al pistacchio che arricchisce la cromaticità del piatto e ne conferisce un sapore inedito e molto particolare.
Le capesante sono tra i molluschi più apprezzati in cucina, per la loro bontà ma anche per la loro leggerezza essendo poco caloriche e povere di grassi, pur essendo particolarmente gustose. Presentano inoltre notevoli proprietà nutritive: in particolare sono ricche di sodio, sali minerali, calcio, vitamina A e di Omega 3, che stimola la produzione di colesterolo “buono”.
Si ritiene anche che le capesante siano un cibo afrodisiaco: non ci sono prove scientifiche che lo confermino, ma, le note cromatiche del bianco e del corallo e la caratteristica conchiglia che le racchiude, rendono questo frutto di mare elegante e raffinato e contribuiscono a creare un’atmosfera particolare e ricercata.
Se si considera poi che le capesante richiedono una preparazione davvero molto semplice, vale la pena prenderle in considerazione per mettere rapidamente in tavola un antipasto goloso e d’effetto.
Ricetta per preparare le capesante gratinate
Ingredienti per le capesante:
– capesante fresche o surgelate
– q.b. pangrattato
– q.b. pistacchi
– q.b. olio evo
Procedimento
– Disporre le conchiglie con le capesante su una teglia foderata con carta forno
– Cospargere sulla superficie un po’ di pangrattato e di pistacchi tritati finemente
– Aggiungere sale e pepe a piacere
– Irrorare con un filo di olio evo
– Infornare a 200° per 15 minuti
– Servire con il pesto di pistacchio
Ingredienti per il pesto di pistacchio:
– 100 gr di basilico
– 50 gr di pistacchi
– 20 gr di mandorle pelate
– 20 gr di pinoli
– 1 spicchio d’aglio
– 50 gr di parmigiano
– sale e pepe nero q.b.
– 4 cucchiai di olio evo
Procedimento
– Lavare e asciugare le foglie di basilico e frullare a immersione aggiungendo l’olio un po’ alla volta
– A parte frullare a immersione i pistacchi, le mandorle, i pinoli, l’aglio e il parmigiano e aggiungere il sale e pepe
– Unire il composto al basilico precedentemente frullato e mescolare
Il consiglio di leBriciole
Se sei intollerante a frumento e glutine, prova questo pangrattato senza glutine per la panatura, a base di riso, mais, miglio e grano saraceno.
Se sei intollerante al nichel per te è meglio evitare la granella di pistacchio e il pesto. Limitati alla gratinatura a base di pangrattato, con l’aggiunta di erbe aromatiche.