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Una cameretta montessori è prima di ogni cosa un micromondo a misura di bambino dove letto, libreria, mobili e giochi sono a sua portata e uno stimolo all’autonomia.
Secondo Maria Montessori, educatrice, pedagoga, scienziata e ricercatrice, è necessario creare un ambiente dove tutto è a misura di bambino in modo tale che possa utilizzare da solo ciò che lo circonda.
Nella cameretta montessori quindi ogni cosa ha il proprio posto e l’ambiente è studiato per incoraggiare il bambino, anche piccolissimo, a mantenerlo ben in ordine e organizzato.
Al bando quindi tutti gli oggetti pericolosi e in generale qualunque cosa che il bambino non possa toccare. Soprattutto niente televisione e giochi elettronici rumorosi.
Ecco gli elementi indispensabili per una cameretta montessori
Il letto
Niente lettini con le sbarre, che richiedono l’intervento dell’adulto perché il bambino possa salire e scendere. Scegli un lettino basso con un altezza da terra del materasso sui 20/25 cm, a prova di caduta. Se proprio non ti senti sicuro, posiziona un tappeto morbido o alcuni cuscini.
L’armadio
Organizza alcune ante e cassetti alla sua altezza per permettergli di scegliere i vestiti e indossarli in autonomia anche a costo di abbinamenti improbabili!
La libreria
Perché possa avere libero accesso ai propri libri, l’ideale sarebbe una libreria o mensole frontali che gli permettano di riconoscere la copertina anche senza saper leggere. In assenza di spazio, andranno benissimo anche dei cestini dove potrete alternare i libri da proporgli a seconda dell’età e degli interessi.
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Il tappeto
Lascia il più possibile il bambino a piedi nudi su un tappeto che delimiterà la sua area di gioco favorendo la concentrazione sull’attività alla quale si sta dedicando.
Il tavolino e le sedie
Scegli un tavolino dagli spigoli arrotondati e con un’altezza adeguata alla sua statura, così come le sedie, così che possa giocare e disegnare in autonomia.
Ripiani per i giochi
I giochi devono essere sempre raggiungibili dal bambino senza che abbia bisogno di chiedere l’intervento dell’adulto. Ecco perché una cameretta montessori sarà dotata di ripiani bassi che gli consentano di raggiungere i propri oggetti in autonomia.
Tutti i giochi dovrebbe avere il proprio posto e quelli con molti pezzi (come i puzzle o le costruzioni) andrebbero riposti in appositi contenitori (scatole con coperchio, cestini o sacchi).
I giochi
Proponetegli dei giocatoli che possano stimolare la sua interazione e la fantasia. Non sono necessari giochi sofisticati! Al contrario gli oggetti di uso comune saranno i più apprezzati (scope, pentolini, attrezzi da cucina, strofinacci, spugnette…) perché stimoleranno l’emulazione e il fare attivo.
Proponete pochi giochi alla volta e alternateli così da permettergli di dedicarsi ad un’attività alla volta senza distrazioni.
Lo specchio
In una cameretta montessori lo specchio è un importante strumento per prendere conoscenza e coscienza di sé stessi e dei propri movimenti.
Già nella fascia dai 6 ai 18 mesi, infatti, il bambino inizierà a riconoscere la propria figura e ad apprendere che quella figura riflessa è proprio la sua immagine.
Successivamente lo specchio si trasformerà in un gioco di imitazione degli adulti, per esempio indossando travestimenti o i vestiti della mamma e del papà.
Basta avere delle accortezze di “sicurezza” scegliendo un vetro anti-scheggiatura ed infrangibile posto ad un’altezza idonea al bambino: lo specchio dovrà sempre permettergli di vedere la sua intera immagine, dalla testa ai piedi.
L’attaccapanni
Anche l’attaccapanni è un importante strumento di autonomia all’interno della cameretta montessori (o se non avete spazio predisponetelo all’ingresso) per appendere la giacca e lo zainetto. Predisponiamo anche due cestini: uno per la biancheria sporca e un altro con i vestiti da indossare il giorno seguente.
Le decorazioni
Disegni, fotografie, lavagne… sono utili per stimolare la creatività e la fantasia, purché collocati sempre ad altezza di bambino per poterli osservare autonomamente.
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