Bambini: sicurezza in casa

FONTE IMMAGINE: www.pmap.co
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Arriva il momento in cui il pediatra chiede: “avete messo in sicurezza la casa?“. E questo è il momento in cui, soprattutto i neogenitori entrano nel panico e si chiedono se e come la propria casa sia sicura e a misura di bambino.

Gli incidenti domestici dei bambini sono prevedibili e prevedibili. La loro tipologia varia sicuramente a seconda della fascia di età e dell’ambiente in cui si trovano, della struttura, dell’impianto o dell’oggetto con cui entrano in contatto e soprattutto del ruolo degli adulti a cui è affidata non solo la cura e l’educazione, ma anche la attenta custodia.

Iniziamo col premettere che è sufficiente non trattare il bambino come un giocattolo inanimato: è capace di azioni che solo il giorno prima non era in grado di fare e che noi mai pensavamo potesse fare il giorno dopo.

Normalmente queste novità sono piacevoli: “Si tira su da solo!” “Prende il bicchiere!” “Gattona!” e via dicendo, altre volte sono decisamente preoccupanti: “Come cade bene dalle scale!” “Eppure sapevamo di dover comprare il cancelletto” “Mangia anche le arachidi, i semini di mela e l’orecchino della mamma!” E finché li mangia possiamo ancora parlarne, l’importante è che non li inali!

Questa premessa non è certamente mirata a proporre una modalità di accrescimento blindata e iperprotettiva, ma serve per farci riflettere sullo sforzo necessario al fine di raggiungere un equilibrio sereno fra il controllo dei nostri figli e il dare loro la necessaria autonomia, e difendere la difesa della loro sicurezza garantendogli una corretta esplorazione esperienziale.

Gli interventi di prevenzione sono finalizzati ad eliminare od almeno a ridurre i rischi che, quindi, devono essere conosciuti e, conseguentemente, stimolare l’adozione di comportamenti idonei.

Come ridurre i rischi da incidente domestico

A 1 mese

Guarda gli oggetti. Si immobilizza per un rumore forte. Le mani sono serrate a pugno.

A 3 mesi

Segue con gli occhi una fonte luminosa. In posizione prona solleva la testa. Comincia ad esplorare con la bocca tutto quello che gli passa a tiro.

Rischi principali

  •   di caduta
  •   di asfissia/annegamento
  •   di ustione
  •   di incidente a bordo dell’automobile

Misure di prevenzione suggerite

  •  Il bambino non va lasciato solo sul fasciatoio o su piani elevati da terra (neppure se dobbiamo salutare papà o mamma che esce o per cambiare canale alla televisione)
  • Prima di iniziare qualsiasi operazione complessa, per es. il cambio del pannolino, è necessario avere tutto a disposizione; non rispondere ai campanelli (di casa, del telefono, del cellulare ecc.) fino ad impresa ultimata
  • Le sbarre del lettino non devono avere una distanza superiore a 6 cm e un’altezza inferiore a 75 cm; il materassino deve essere incastrato fortemente sul fondo
  • L’acqua del boiler deve essere regolata ad una temperatura inferiore a 50°C. Controllate sempre la temperatura del bagnetto, quella giusta è 37°C. Usate un termometro da bagno o, almeno, la “prova gomito”, prima che l’acqua tocchi il bambino. Ugualmente si raccomanda la “prova dorso della mano” per gli alimenti e i liquidi del biberon
  • In auto il bambino va fatto sedere su un seggiolino omologato, idoneo per l’età, posizionato secondo le indicazioni delle norme sulla sicurezza stradale. Anche la navicella della carrozzina va adeguatamente messa in sicurezza con opportuni Kit auto presenti in commercio CLICCA QUI
  • In macchina il bambino non si lascia mai solo.
FONTE IMMAGINE: http://www.babydigezt.com
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A 6 mesi

Raggiunge gli oggetti a portata di mano. Guarda l’oggetto che tiene in mano e lo sposta tra le due mani. Rimane seduto per qualche momento. Porta i piedi alla bocca. Non apprezza gli estranei.

A 9 mesi

Si alza aggrappandosi. Si mette seduto. Prende piccoli oggetti. Lascia cadere o scaglia volontariamente giocattoli e altre cose che riesce a raggiungere. Tocca tutto.

Esplora con la bocca tutto quello che gli passa a tiro. Batte le mani. Imita i suoni.

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Rischi principali

  •   di caduta
  •   di asfissia/annegamento
  •   di ustione
  •   di incidente a bordo dell’automobile

Misure di prevenzione suggerite

  • Usare un fasciatoio, una bilancia e un lettino con bordi alti
  • Il bambino va bloccato al seggiolone con gli appositi sistemi di ritenuta: usateli SEMPRE e controllate che il marchingegno sia a norma e che siano presenti tutti i timbri regolamentari (CE… Ok!)
  • Durante il bagnetto non va lasciato MAI solo, anche se c’è solo qualche cm di acqua. Può scivolare e soffocare
  • A gattoni il bambino può raggiungere qualsiasi trappola simpatica: attenti a caminetti, scale, fornelli, manici di pentole sporgenti dai ripiani o dai fornelli della cucina
  • Bloccate i mobili bassi con idonei bloccaporte o serrature per evitare contusioni, usate i paraspigoli 
  • Le tende possono rappresentare un pericolo perché il bambino per alzarsi può tirarle a sé: evitate di lasciare il bimbo incustodito e accertatevi che le tende siano robuste, fissate a travi in grado di reggere 100 kg a strappo. Attenti anche ai mobili o altri oggetti intorno, su cui il bambino, nel tentativo di raggiungere la posizione eretta, può urtare per un’eventuale caduta
  • Il bambino trova irresistibile giocare con le tovaglie e trascinarsele addosso: attenti alle pentole e scodelle che si trovano sopra, soprattutto se contengono alimenti bollenti, ai ferri da stiro dimenticati, ai bicchieri di vetro, ai coltelli appuntiti!
  • Riponete gli oggetti taglienti in luoghi non esplorabili
  • Cordini, braccialetti, orecchini, piercing, I-pod, Mp3 ecc. vanno conservati accuratamente in uncassetto blindato fino raggiungimento di una maggiore età. Fino ad allora il bambino potrebbe utilizzare queste preziose cosette ed esporsi a un rischio
  • Un figlio può rappresentare un’ottima occasione per riordinare i cavi volanti del computer e le prese elettriche penzoloni. Buttate gli apparecchi con cavo consunto e quelli non a norma
  • In auto: un seggiolino adeguato, utilizzato correttamente

A 12 mesi

  • Offre un giocattolo
  • Collabora nel vestirsi
  • Cammina se tenuto per mano
  • Comincia a dire “no”
  • Smonta le scatolette
  • Usa le mani anche assieme
  • Sfoglia il suo libro

A 18 mesi

  • Sta seduto su una sedia
  • Utilizza una matita
  • Indica figure interessanti del suo libro
  • Costruisce torri con due- tre cubi
  • Abbraccia la bambola preferita
  • Obbedisce a semplici comandi
  • Si occupa di tutti i rami del sapere e della conoscenza

Rischi principali

  • di caduta
  • di asfissia/annegamento
  • di intossicazione/avvelenamento
  • di ustione
  • di incidente a bordo dell’automobile

Misure di prevenzione suggerite

  • Non è ancora il momento di regalare macchinine, bamboline, perline: probabilmente sono molto buone, considerato che facilmente i pezzi (bottoni, piccole parti in plastica e stoffa) finiscono in trachea. Lasciamo queste cosucce in negozio
  • Attenti anche agli alimenti non idonei come arachidi, chicchi di uva, pomodorini, caramelline dure o gommose, carote crude, pezzettini e semi di mela, prosciutto crudo, wurstel: possono finire in trachea e causare soffocamento
  • Il piccolo è curioso come una scimmia, rapido come una lepre, silenzioso come un gatto, furbo come un furetto. L’adulto (sapiens, criterio essenziale) deve fare attenzione a sottrargli la possibilità di assaggiare sostanze pericolose mettendo detersivi, insetticidi, farmaci o alcolici fuori dalla sua portata
  • Anche molte piante da appartamento sono velenose (stella di Natale, ciclamino, oleandro, ficus): se in casa abita un Mowgli è bene far sparire la giungla o, in alternativa, marcarlo stretto
  • Tra i numeri telefonici importanti (suocera, salumiere, parroco, estetista, parrucchiere, Signora Pina ecc.) è buona regola includere anche il numero del Centro Anti Veleni-CAV regionale
  • Non cedete ai suoi ricatti del tipo “chiamo il Telefono azzurro” se lo bloccate al seggiolone
  • Utilizzate bloccaporte o serrature per pensili bassi e sottolavelli e paraspigoli
  • Dopo l’uso svuotare subito vasche da bagno, secchi, bidet o altri recipienti. Togliete immediatamente giochi, giocattoli, detergenti: è come proporre al bambino una gita al Gran Canyon
  • Posizionate cancelletti, modello “anti sommossa” all’inizio e alla fine delle scale
  • Le pentole sul piano cottura, il vetro del forno, il ferro da stiro in funzione e il caminetto acceso attirano fortemente il giovane Nerone: non lasciamogli queste tentazioni a portata di mano
  • Mettete via dopo l’uso gli apparecchi elettrici, i ferri da stiro, le prolunghe e i cavi
  • E’ buona norma, anche antincendio, vestire il bambino con tessuti naturali: i sintetici raddoppiano i rischi di ustione in caso di incidente
  • In auto: un seggiolino adeguato, utilizzato correttamente.
FONTE IMMAGINE: http://www.uhhospitals.org
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A 2 anni

  • Sa fare una torre di 6-7 cubi. Nomina 2-3 figure. Calcia la palla. Sale e scende le scale. Utilizza il cucchiaio. Imita le persone. Capisce le spiegazioni.

A 3 anni

  • Apre cassetti. Svita e apre recipienti. Infila perline. Fa domande. Va in triciclo. Gira le pagine del suo libro e nomina le figure. Conosce il proprio nome.

Rischi principali

  •   di caduta
  •   di asfissia/annegamento
  •   di intossicazione/avvelenamento
  •   di ustione
  •   di incidente a bordo o a causa dell’automobileMisure di prevenzione suggerite Siamo in pieno periodo di guerra!
 Misure di prevenzione suggerite
  • Montate i cancelletti per le scale, usate i paraspigoli, fissate le librerie al muro, chiudete a chiave i cassetti: aperti possono rappresentare ottime scalette per arrampicarsi
  • Riponete la chincaglieria ornamentale e i soprammobili fuori dalla portata del bambino
  • I tappeti devono essere antiscivolo; se non lo sono, vi consigliamo le reti in gomma da mettere sotto i tappeti: costano poco, dovete solo superare la pigrizia di andarle a cercare nei negozi
  • Vicino a finestre, balconi e terrazze non lasciate sedie, vasi, giocattoli o qualsiasi attrezzo che possa essere utilizzato per fare l’arrampicata e il susseguente tentativo di planata. Il bambino non lo sa, ma noi lo sappiamo che non è l’Uomo Ragno; eventualmente installate reti di protezione o alzate le ringhiere
  • I vetri delle porte e delle finestre vanno rivestiti da una pellicola adesiva che impedisca il frantumarsi degli stessi in caso di urto
  • Gli oggetti piccoli, taglienti o appuntiti e i sacchetti di plastica non devono comparire nelle zone trafficate dal bambino
  • Non travasate mai prodotti chimici in contenitori diversi dagli originali. Custodite detersivi, farmaci, alcolici, insetticidi in luoghi idonei e chiusi
  • Insegnate al bambino i principali simboli di pericolo presenti sulle etichette
  • Accendini e fiammiferi devono essere posti in cassetti chiusi a chiave o zone custodite. Se non avete ancora provveduto acquistate un rilevatore difumo e incendi e un rilevatore di gas (P.S. Certo che anche avere in casa un estintore a polvere… aiuta!)
  • Eseguite la corretta e puntuale manutenzione degli impianti e apparecchi che sono ovviamente a norma e affidatevi ad impiantisti esperti e qualificati
  • Il bambino non va lasciato MAI solo in bagno, soprattutto in presenza di apparecchi elettrici in tensione. Nella vasca usate tappetini anti sdrucciolo
  • In auto il bambino non fa più storie: è ormai abituato ad andare nel sedile posteriore, nel suo seggiolino e ad utilizzare i sistemi di ritenuta idonei. Ovviamente in auto siete sempre con lui vero?
  • Insegnate al bambino che gli animali domestici non sono di peluche e potrebbero adirarsi se disturbati o maltrattati
  • I sensori di retromarcia sono strumenti di prevenzione essenziali per evitare danni ai bambini se si trovano nei paraggi mentre fate manovra. Se non li avete già, potete applicare quelli che si fissano sui lati della targa, senza danni alla carrozzeria. Costano poco e si pagano da sé, evitando il primo urto in parcheggio… sono invece impagabili per evitare il rischio di investire il bambino mentre in garage magari gioca dietro la macchina.

A 4 anni

  • E’ grande. Gioca a fare l’adulto. Salta, corre, scala, lancia ecc.

A 5-6 anni

  • Indipendente. Non valuta la velocità delle macchine.

Rischi principali

  • di caduta
  • di asfissia/annegamento
  • di intossicazione/avvelenamento
  • di ustione
  • di incidente a bordo o a causa dell’automobileMisure di prevenzione suggerite
  • Tutte le precedenti e anche altre difficili da prevedere
  • Il giardino, il garage, la strada o la piscina per lui sono altrettanti parchi giochi, se l’adulto non è serenamente presente e attento
  • La bicicletta va benissimo, se usata in giardino o in un parco chiuso… ma sempre con il casco!
  • Letto a castello, finestre, mobili sono ottime occasioni “da lancio”: barriere,reti di protezione, blocca finestre, tappeti antiscivolo servono a prevenire l’esperienza negativa
  • Accendini, fuochi d’artificio, botti, candele: devono essere inaccessibili
  • Alcolici, bacche: spiegate bene al bambino i pericoli di ingestione
  • Asciugacapelli, trapano, utensili elettrici da cucina: scollegateli e riponeteli subito dopo l’uso
  • Coltelli, forbici, oggetti taglienti: in ordine e al loro posto!
  • Per strada: far indossare abiti chiari più visibili la sera o con rifrangenti su zaini e scarpe.

Rileggete bene tutto ciò che fin qui è scritto, ma tenete presente che mancherà sempre qualcosa! Quel qualcosa che deriva dalla vostra conoscenza della casa in cui abitate, dei vostri bambini e dei comportamenti che adottate.

E mille auguri ai genitori e a tutti quelli che li aiutano nella cura dei bambini!

Fonte: http://www.salute.gov.it/

Per approfondire vi consiglio questo interessante libretto molto scorrevole con tanti consigli pratici per mettere in sicurezza la casa a misura di bambino:

La sicurezza del bambino da 0 a 3 anni. Consigli pratici per genitori

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