Il baba ganoush è una delle preparazioni più diffuse della cucina mediorientale. Si tratta di una crema a base di polpa di melanzane, e tahin, una salsa derivata dai semi di sesamo.
Il baba ganoush è tradizionalmente gustato in accompagnamento ai falafel, le tipiche polpette a base di fave o ceci tritati, oppure insieme alla pita, il pane tondo e morbido, diffuso anche in Grecia oltre che in Medioriente.
A me piace servire il baba ganoush durante cene con gli amici – anche a buffet – insieme a delle polpettone di carne o verdure e al pane non lievitato (o carasau).
Da provare anche insieme alle verdure crude (carote, sedano, finocchio) tagliate a listarelle da intingere nella crema (al posto del pinzimonio).
É possibile conservare il baba ganoush in frigo in un contenitore ermetico per 3-4 giorni, o congelarlo e scongelarlo in frigorifero il giorno prima di utilizzarlo.
É un piatto molto economico e facile da preparare, vediamo insieme come fare.
Ricetta per preparare il baba ganoush
Ingredienti
– 1 spicchio d’aglio
– 50 g tahin
– succo di 1 limone
– Olio extravergine d’oliva q.b.
– Sale q.b.
– Pepe q.b.
– Semi di sesamo
Procedimento
– Lavare e asciugare le melanzane
– Disporre le melanzane su una teglia foderata con carta forno
– Cuocere le melanzane in forno statico preriscaldato a 180° per 1 ora e mezza (in microonde alla massima potenza per 20 minuti), rigirandole un paio di volte
– Una volta fredde eliminare il peduncolo
– Incidere la buccia con un coltello per aprire le melanzane e scavarne la polpa con un cucchiaio
– Trasferire la polpa in una terrina e schiacciarla con i rebbi di una forchetta
– Aggiungere olio, sale e pepe a piacere
– Aggiungere anche l’aglio tritato e il succo di un limone filtrato
– Infine aggiungere la tahina e mescolare
– Guarnire con semi di sesamo
Il consiglio di leBriciole
La melanzana, protagonista di questa ricetta, è in assoluto il mio ortaggio preferito. Poverissima di calorie (16 per 100 grammi), ma ricchissima di fibre la melanzana è molto ricca di acqua (elemento che costituisce circa il 93% della sua essenza) e per questo motivo stimola l’attività dei reni. Può vantare proprietà depurative, drenanti e lassative, e aiuta anche a regolarizzare e stimolare l’attività del fegato contribuendo ad aumentare la produzione e l’eliminazione della bile.
Altro protagonista della ricetta è la tahina, la crema ai semi di sesamo, che costituisce una fonte eccellente di calcio (in 100 g di sesamo è contenuto quasi 1 g di calcio, mentre 100 g di latte ne contengono solo 117 mg) per le donne in menopausa con problemi di osteoporosi, ma anche per chi soffre di spasmi muscolari involontari e crampi notturni.
I semi di sesamo sono anche un’ottima fonte di fosforo, magnesio e acido folico (prezioso nelle primissime settimane di gravidanza per evitare il rischio di malattie al tubo neurale nel nascituro).
Utilizza questa ricetta per comporre il tuo menu settimanale!
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